“Grande è il contributo, nell’interpretazione di una immagine, delle immagini che portiamo alla mente”. Gombrich
“Pensieri Parole e Fotografie”
In genere le foto, se fatte bene, non hanno bisogno di testi per essere descritte. Le foto raccolgono in sintesi già “la notizia” in sé, esse sono la rappresentazione della realtà e il dato iconografico ne suggerisce la veridicità. Davanti a una foto la coscienza prende la via della certezza; non dice ciò che non è più, ma sicuramente ciò che è stato. A volte però succede che l’immagine non è solo ciò che appare, ma deve essere intesa anche come metafora della situazione da cui è nata attraverso un gioco di memoria e di sintesi. All’interpretazione dell’autore, si intreccia l’interpretazione dell’osservatore. E come tale, nel redigere i testi per la rubrica “ditelo a noi”, Franco si è spinto nell’interpretare le mie foto e grande è stato il suo contributo. “Pensieri Parole e Fotografie” interagendo tra loro hanno fatto sì che i significati concettuali si trasferissero sulla parola e sull’immagine suscitando nell’una e nell’altra, coerentemente ai mezzi espressivi di ciascuna, particolari che si riferiscono ai loro campi di competenza. Un’immagine può essere interpretata ma, in un certo senso, non può essere letta. Imparare a leggere un’immagine può a volte voler dire di rispettare il suo mutismo e con Franco è stato così.
Questa raccolta di alcuni articoli e fotografie è dedicata a Franco, collega e amico con cui ho diviso parte della mia esperienza lavorativa a cavallo degli anni 2004/2005, anni che hanno preceduto la sua triste scomparsa.
Intenso e sempre valido il nostro lavoro, peccato non poterne fare altro insieme.
Stefano Renna
